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DOLCE

– Io sono contrario alle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso
– Ma scusa, tu non sei gay?
– Si
– E allora?
– E allora cosa?
– Sei gay
– E quindi?
– E sei contro le adozioni di figli da parte dei gay?
– Si
– Non capisco
– Non capisci cosa?
– Che sei contro le adozioni gay
– Cosa c’è da capire?
– Se sei gay devi essere a favore
– E chi l’ha detto?
– Come chi l’ha detto? Se sei contro la tua è una dichiarazione implicita del non essere adatto a tirare su un bambino
– Esatto, è quello che penso
– Ma scusa e l’uguaglianza?
– L’uguaglianza di cosa?
– L’uguaglianza dei diritti dei gay
– Ma io non voglio nessuna uguaglianza, io sono fiero di essere diverso e voglio essere diverso
– Ma Elton John?
– Elton John cosa?
– Lui ha voluto adottare dei bambini
– Poverini
– Ma poverini perchè?
– Avere quella checca come padre, sai che sfiga
– Ma l’amore, gli daranno tanto amore
– Ma è pieno il mondo di gente che vuole amore, lo trovi in ogni angolo di strada qualcuno che vuole avere amore, dallo a loro. Lo sai perchè hanno voluto i bambini per “dare loro tanto amore”?
– Perchè?
– Perchè quelli son loro
– In che senso?
– È solo egoismo: vogliono dare amore si, ma solo a qualcosa di loro proprietà
– Ma tu la vedi brutta secondo me
– .. e sbandierarlo in giro e infine dare un ulteriore senso alla loro vita. Come buona parte delle coppie eterosessuali, sia chiaro. Fanno figli per dare un senso ad una vita che senza non sarebbe un granchè: egoismo. E poi si riempiono la bocca di amore, almeno fino al primo vaffanculo del figlio: a quel punto iniziano a rinfacciargli di averlo messo al mondo e di quanto sia ingrato. e via con la solita tiritera. Ma io dico: Tu sei gay, non corri il rischio neanche per sbaglio di finire in questa spirale di pentimento e tristezza e ti vuoi suicidare da solo adottando un figlio non tuo? Ma sei pazzo? Io difenderò fino alla morte il dovere dei gay di non avere figli
– Sei strano
– Sono gay. E poi sai una cosa?
– Cosa?
– I figli di Elton John non avranno scelta
– In che senso
– Nel senso che io sono gay perchè sono cresciuto in una famiglia eterosessuale
– E quindi?
– e quindi ti dico che se fossi cresciuto con due padri o due madri non sarei gay. Sarebbero stati aperti, mi avrebbero spiegato che l’attrazione può esistere tra persone dello stesso sesso o di sesso opposto, mi avrebbero tolto tutto il piacere della trasgressione, io vivo di trasgressione, io voglio sapere sempre esattamente fin dove arriva la normalità e voglio andare a farmi un giro oltre. Se tutto diventa normale, tutto diventa piatto e banale. Quindi si: no alle adozioni per le coppie gay.
– Mah. E la comunità gay che dice?
– Niente, solo che Elton Jhon è una checca isterica. Il figlio non avrà scelta: sarà etero, poverino, per non essere stronzo come il padre. Mi ci gioco le mutande.
– Bah, mi sembra un discorso superficiale
– Può essere, ma adesso succhiamelo
– Ma io sono etero
– Ah già

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PRIDE

– Cos’è quello papà?
– Il gay pride di Budapest
– Cos’è il gay pride?
– Gente che sfila baciandosi su musica techno.
– Figo, mi porti?
– Devi avere i requisiti, ti piace più il tuo compagnetto o la tua compagnetta?
– A pallone lui, a tenermi la mano lei.
– E allora puoi partecipare da esterno.
– Ma perché sfilano?
– Per far valere i loro diritti techno contro lo strapotere Sanremese.
– Ma non fanno niente di male?
– No, però i Sanremesi ritengono che chi ascolta techno non possa baciarsi in pubblico, sposarsi e avere figli.
– Perché?
– Così ha deciso Pippo Baudo.
– Mi sembra un’ingiustizia, quando sarò grande andrò a sfilare con loro.
– Bravo, bisogna fare ciò in cui si crede.
– Tu sei mai andato papà?
– Chè ti sembro frocio?

Gay Pride